Quando il mare e l’estate sono poesia

Sarà la voglia di rilassarsi, di non pensare più a niente, oppure è semplicemente il desiderio di leggerezza. Chissà, fatto è che d’estate si cambia, si va al mare o in montagna e tutto diventa poesia. Ma per quelli che amano il mare, così come lo amo io, riescono a trovare momenti di riflessione. All’alba o al tramonto c’è l’incanto della natura e i brividi di emozione ti assalgono, ti avvolgono in momenti magici capaci di entrare dentro l’anima. E per non perdere l’attimo, talora fuggente, proprio all’imbrunire, quando sulla spiaggia tutti vanno via e resti solo con il rumore del mare, ecco che viene fuori il meglio di te e l’estrinsecazione del tuo essere romantico si fa sempre più forte. Poi, quando il sole all’orizzonte sembra essere inghiottito dal mare e il cielo assume una meravigliosa varietà cromatica, ecco che avviene la tua vera realizzazione. Momenti di magia che ispirano versi poetici al pensiero che forse quello è l’attimo a te più congeniale, quello che ti fa pensare al sentimento più profondo che si focalizza nel senso della vita. E mentre la risacca del mare ti regala l’andirivieni delle pietruzze che producono un rumore lieve, dolce e mai invadente, ecco che la luna da lontano fa capolino assieme alle stelle, ti ricorda che la notte s’avvicina e un altro giorno va via, fugge, ma ti promette che arriverà presto domani per passare ancora un altro giorno al mare. Sì, quel mare che ti parla e ti ascolta, quel mare che sa essere calmo, dolce e al contempo imprevedibile proprio come le persone, come tutti noi che nella vita attraversiamo tempi bui e altri di serenità. E’ il mare, è il compagno che fa esaltare i sentimenti. Già, il mare che rilassa ma che sa anche metterti in guardia quando non è il momento di sfidarlo nel suo essere impetuoso. Lui è come l‘essere umano, bisogna saperlo prendere al momento giusto per raccoglierne il meglio. E il meglio di lui io l’ho già preso, proprio quando mi ha ispirato momenti di poesia e dolcezza che sembrano note avvolgenti di melodia. Carezzevole magia di attimi, di relax in cui è facile ritrovarsi, conoscersi, ricordare chi sei, da dove vieni, che cosa vuoi, a cosa aspiri. Già, a cosa aspiri? All’amore del mondo e nulla più. Grazie, estate. Grazie, mare mio!

Salvino Cavallaro  

 

Foto di Monica Bambara

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